Orange Chiffon Cake

Ho partecipato al mercatino di torte vendute per beneficenza dell'asilo parrocchiale di mia figlia con questa meravigliosa chiffon cake, versione arancia. Questa volta non l'ho assaggiata, ma il profumo era eccellente e la morbidezza strepitosa. La chiffon è entrata di diritto tra i miei dolci preferite, quelli che lasciano senza fiato e come dice Tiziano Ferro " come un film che lascia tutti senza parole". Una parola per la decorazione: mi sto avvicinando, ma solo per curiosità e voglia di sperimentare, al cake design che pero, per me, ha solo la finalità di rendere ancora più buone agli occhi cose che sono eccezionali per il palato. Le torte del cake design personalmente le considero solo un esercizio di stile e raramente ho assaggiato torte ricoperte da virtuosismi di zucchero fondente veramente buone. Il cake design vende un'idea, io voglio solo fare torte goduriose e se poi sono belle meglio ancora. Si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca, ma comunque si mangia quindi deve essere tutto stragoloso.

Inutile che mi ripeto. Per questa torta ci vuole uno stampo particolare, con il fondo rimovibile. Per quelli di Pordenone lo trovate da cucina 33, altrimenti stampo da ciambelle, diametro 30 cm, da mettere capovolto con il foro nel collo di una bottiglia e assolutamente non imburrato. In questo modo il dolce non si siede su se stesso ma si allunga. Tutto questo a dolce appena sfornato.

6 uova + 2 albumi
300 g zucchero a velo
300 g farina
120 ml olio di semi
190 ml succo d'arancia
1 bustina di cremor tartaro
1 bustina di lievito
Aroma all'arancia
Aroma alla vaniglia

Per la decorazione
Fondente di zucchero
Colorante lilla ( ottenuto con il rosso ed il blu)
Zuccherinie
Glassa all'acqua

Inizio a montare i bianchi di tutte le uova e appena iniziano a gonfiare unisco il cremor tartaro e meta dello zucchero a velo. Nel frattempo setaccio tutte le polveri farina, zucchero e lievito e metto da parte. Unisco tutti i liquidi tuorli, succo, olio e aromi. Unisco questo composto alle farine e quello che ottengo lo amalgamo con gli albumi montati,che metto poco per volta nella pastella, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Metto nello stampo non imburrato ed inforno a 160 gradi per 50 minuti e 170 per 10 minuti. Appena sfornato capovolgo lo stampo a testa in giù fino al completo raffreddamento.

Creo le forme con il fondente.Preparo la glassa all'acqua con lo zucchero a velo ( circa 250 g), il colorante 1 cucchiaio rosso ed1 cucchiaio blu e un cucchiaio d'acqua. Metto leggermente sul fuoco e creo una glassa. Se la voglio più densa o più liquida o di un altro colore vario la quantità e qualità dei liquidi. Posso anche aromatizzarla. Quando è pronta la verso sul dolce messo su una gratella e poi, prima che si secchi, applico le decorazioni di fondente.










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