RESPIRO DI TE

Finestre aperte sul  temporale 

piove sul nulla,  piove su questo addio, 

piove sulle lenzuola stese, 

tu al riparo come una rondine, sprechi tempo e gelosia pensando che io sia qui. 

La vita in realtà corre tra prati e cieli di sole, tra i petali di gerani, oltre la foschia di queste gocce. 

Cantami nel mio respiro, cantami vestito di fiori e di tuoni, sussurrami il tuo mistero crudele. 

Ho imparato a bastarmi da sola guardando il mio riflesso, in questo specchio tu non ci sei mai. 

 

RESPIRO DI TE

Ovvero torta a piani con pan di Spagna classico , creamcheese chantilly con granella di nocciole, mandorle e gocce di cioccolato fondente dell'equador

 

Per il pan di Spagna classico 3 teglie da 28

10 uova

390 g di zucchero 

340 g difarina

Olio essenziale di arancia


Scaldate le uova e lo zucchero su un pentolino, portandole ad una temperatura non superiore ai 45°, sempre mescolando. Questo consente all'albumina presente nelle uova di dilatarsi il più possibile e di effettuare un'ottima montata, anche molto stabile. Mettete le uova e lo zucchero in planetaria e montate iniziando ad una velocità moderata che verrà incrementata ma mano che la massa si svilupperà. Questo permette di montare in modo delicato senza rompere le bolle d'aria che abbiamo intrappolato all'interno della nostra massa. Setacciate la farina e incorporartela piano piano A pioggia sul pan di Spagna mescolando con la vostra mano dal basso verso l'alto. Nel frattempo aromatizzate.Prendete tre teglie da 28cm che avete già foderato con carta forno nella base e svezzativi dentro il composto in parti uguali. Infornate per circa 20 minuti 

 

Per la creamcheese chantilly incominciate dalla crema pasticcera

Crema pasticciera metodo vulcanico di montersino 


800 g di latte

200 g di panna

300 g di tuorli

300 g zucchero semolato

40 g di amido di mais

35 g di amido di riso

Olio essenziale di limone o vaniglia 


Portate a bollore il latte con la panna e e qualche goccia di olio essenziale di vaniglia o limone Contemporaneamente in planetaria montate a spuma i tuorli con lo zucchero fino a quando avrete ottenuto un composto molto a reato. Poi incorporate gli amidi setacciati. Versate il composto di uova sopra il latte in ebollizione e aspettate Che si formino dei piccoli vulcani creati dal latte in bollore. A questo punto sbattete il tutto con una frusta, togliete dal fuoco e stendete la crema su una teglia, Coprite con pellicola il contatto e riponete in frigo.

 

Per la creamcheese chantilly 

750g di mascarpone 

750g Philadelphia 

zucchero velo q.b a gusto personale

Aroma naturale vaniglia

250g crema pasticcera metodo vulcanico

( la dose della crema pasticcera varia a seconda del gusto e della densità dei formaggi. Assaggiate e verificate a vostro gusto. La struttura della crema deve essere comunque soda)Prendete i formaggi e montateli in planetaria con la frusta a filo fino a farli amalgamare insieme allo zucchero a velo e all'aroma. Successivamente aggiungetee la crema pasticcera a piccole dosi. 

 

Composizione

Granella di frutta secca

Gocce di cioccolato fondente dell'equador

Bagna alla vaniglia

Prendete il vassoio e distribuite una piccola dose di crema sul fondo dove posizionerete il primo disco da 28cmbagnandolo leggermente  con la vostra bagna preferita e farcite con l'aiuto di una sacca da pasticcere. Distribuite un po' di frutti di granella e cioccolato e procedete. Procedete lo stesso modo per la torta da 24 cm di diametro. Stuccate con la crema al burro meringata. Mettete in frigo e appena solidificata avvolgente con pellicola. Il giorno successivo procedete decorandole con varie onde di pasta di zucchero model della Saracino. 


 

 

 

 

Commenti