Crostatina al cioccolato e sale rosa dell'Himalaya

Nel giorno del mio compleanno faccio io un regalo a voi, che numerosissimi in privato o su fb mi avete fatto sentire il vostro pensiero. Voi che sarete, siete o siete stati gli ingredienti della ricetta più preziosa: la mia vita. Qualcuno mi ha regalato dolcezza, qualcuno sapore,qualcuno aroma, altri piccantezza, amarezza, acidità e addirittura qualcuno indifferenza. Ognuno di voi è stato l'ingrediente che ha fatto di me ciò che sono oggi e ciò che sarò domani. Una Crostatina tonda, tonda come il mio sedere, il mio punto vita, il mio viso. Tonda come il cerchio della vita, come le cose che arrivano e poi ritornano, se ritornano. Dolce come l'amore, la passione,la tenerezza. Salata come la sfida, l'orgoglio, la determinazione. La costruzione di me stessa è stata la ricetta più difficile della mia vita. Non certo agevolata da un carattere ipersensibile, con la pretesa di scavare sempre dentro alle cose e alle parole, mi son fatta strada tra la ciccia e il senso di inadeguatezza, tra la cellulite e il perfezionismo. Mi sono chiamata con le voci degli altri, mi sono cercata dentro la compiacenza delle persone, mi sono aggrappata a vestiti spesso troppo stretti e solo quando ho smesso di cercarmi mi sono trovata. Buon compleanno Manuela e buon compleanno a tutti voi che siete in parte di me. 

Per la frolla
2 uova
180g di farina
100g burro
100g di zucchero
Vanillina o semini di vaniglia

Per la ganache
60g di panna liquida fresca
80g di cioccolato di alta qualità 
Sale dell'Himalaya 

Per la decorazione
Granelli di sale dell'Himalaya
Panna montata non zuccherata

Fate una fontana con la farina e al centro disponete il burro tagliato a pezzetti e non freddo di frigo, con lo zucchero e le uova e la vanillina. Anche le uova devono essere a temperatura ambiente. Più gli ingredienti sono ad una temperatura simile tra loro migliore sarà il risultato. Iniziate ad impastare tra loro gli ingredienti centrali e man mano incorporate con una spatola la farina ( la farina deve essere tendenzialmente debole, quindi va bene quella per dolci). Lavorate delicatamente il composto, facendovi scivolare le briciole tra le mani, frollando gli ingredienti. In poco tempo otterrete un panetto che farete riposare in frigo per un paio d'ore ( usate il frezeer se volete velocizzare i tempi). Riprendete la pasta frolla e stendetela aiutandovi con farina e mattarello e la sovrapponete agli  stampini da Crostatina imburrati ed infarinati. Ne ricoprite il fondo con carta da forno, sopra a quest'ultima disponete del peso, come un po' di pastina da minestra o di fagioli affinché non si sollevi troppo la base della Crostatina. Mettete in forno a 180 gradi per otto minuti con la pastina da minestra e otto minuti senza. Nel frattempo sciogliete a bagno maria il cioccolato con la panna e il sale fino dell'Himalaya. La quantità di sale da aggiungere è assolutamente personale, perché ognuno di noi ha un equilibrio ed il sale lo deve solo esaltare, anzi deve esaltare il corpo del cioccolato come fa una perfetta lingerie con una bella donna. Quando le Crostatine saranno fredde riempitele con la ganache e mettete in frigo per un paio d'ore. Non toccatene mai la superficie perché ogni segno rimane indelebile sul cioccolato lucido. Decoratele con qualche granello di sale rosa e ciuffetti di panna.Un'esperienza strana, ma davvero interessante.



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