TAKE ME AWAY WITH YOUR VOODOO WAY

TAKE ME AWAY WITH YOUR VOODOO WAY 

Umido e suadente

Al tramonto color miele

Il tuo zucchero 

Di canna

cammina

In me 

E Si abbandona 

Ogni controllo

Ogni pretesa

Ogni resa

E a testa china 

Come melassa scorre 

linfa sotto pelle

Il mio destino aspetta 

Di essere compiuto

Sotto le tue dita calde di amaro

Si digita l'ingresso

Attraverso il tuo impasto

Al mondo represso

Che nel cuore 

Ti ho tatuato

Nel dolore e nella passione 

Ci siamo salutati 

In un modo giusto

O forse sbagliato

Il buio stava aspettando 

Schiavo 

il tuo voodoo 

Perché non esiste

Perché non c'è mai un momento 

In cui tu

sia fuori di me

TAKE ME AWAY WITH YOUR VOODOO WAY 

Ovvero Biscotti di frolla alla vaniglia e cacao 

500g farina

200g zucchero a velo 

80g tuorli

300g burro

1/2 STECCA di vaniglia 

30g cacao 

Un pizzico Fior di sale 

Mettete tutti gli ingredienti in planetaria tranne il burro. Azionate la pala a foglia e impastate fino a sabbiare il composto. All'ultimo aggiungete il burro a pezzetti e impastate appena il tempo della formazione di una palla di frolla. Questo per non sviluppare troppo glutine, che ci servirà durante la cottura per ottenere la friabilità. Il glutine e' una proteina che si sviluppa e si forma attraverso il lavoro meccanico e in parte con la temperatura. Il glutine è quello che permette di ottenere la classica friabilità del biscotto. E' presente nella farina. Il glutine viene paragonato alla benzina del nostro impasto. Se la consumiamo e la sviluppiamo subito in planetaria, non ne avremo poi in sviluppo nel forno e quindi nel risultato finito. Dividiamo a metà la frolla e in una aggiungiamo il cacao. Stendiamo la frolla in due panetti che copriamo con pellicola. 15 min in freezer o 2 ore in frigo. Se stesa si raffredda meglio. Prendiamo la frolla e snerviamola impastando piccoli pezzi alla volta. Con l'aiuto della farina stendiamo e coppiamo. Cuocete per 12 minuti a 170 ventilato.  Mettete a riposare.  Decorate secondo il vostro gusto. 

Nel mio caso pdz e pennarelli edibili