TI STAVO ASPETTANDO
Il finestrino abbassato
Il tramonto mi scivola sulla guancia
La campagna riempie il parabrezza
Di cose che non riesco a capire,
Di cose che forse non voglio sentire.
Come l'acqua scorre tra i ciottoli, come il tempo fra le lunghe giornate, voglio sentire il suono delle tue risate di speranze sognate, come un vento senza tempo.
Le tue mani di lavanda e rosmarino, tra i capelli, nei miei giorni più belli, mi parlano di me.
Ma non c'è tempo e non c'è spazio per respirare e neanche la forza della coscienza per pensare.
Ora ritorno a casa, ti richiudo in un cassetto, perché è così che la vita va,
in ciò che sei stato costretto...
TI STAVO ASPETTANDO
Ovvero chiffon cake alla vaniglia e lime con fiori di stagione
6 uova + 2 albumi ( a temperatura ambiente, fondamentale)
300g zucchero a velo vanigliato
300g di farina speciale per dolci soffici
100ml di olio extravergine di oliva ( leggero e fruttato)
190 ml di acqua
1 bustina di cremor tartaro ( 8 gr)
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
1 bacca di vaniglia
Un lime non trattato
Per la copertura e la decorazione
400g di zucchero a velo
Acqua q.b
Succo di limone
colorante gel giallo
Fiori freschi
Separate i rossi dagli albumi ed incominciate a montare a neve questi ultimi ( con l'aggiunta degli ulteriori 2 albumi come da ricetta) e incorporate la bustina del cremor tartaro. Quando inizieranno a montare unite 150g di zucchero a velo, cioè la metà che vi serve per tutta la ricetta. Fate montare per diversi minuti fino ad avere una massa gonfia, densa e bianchissima.
In un'altra ciotola setacciate tutti i farinacei, cioè la farina, lo zucchero restante, il lievito. Ora prendete un'altra terrina molto capiente e montate leggermente i tuorli con l'olio. Quando avrete ottenuto un composto leggermente schiumato e avrete quindi incorporato aria, unitevi poco alla volta le farine setacciate. Potete tranquillamente fare con lo sbattitore. Ora unitevi la vaniglia, assaggiate e regolatevi se aumentare o meno l'aromaticità.
Unite i bianchi al composto dei rossi con delicatezza e a più riprese, con i soliti movimenti decisi, ma delicati dal basso verso l'alto.Prendete il vostro stampo da chiffon cake (non imburrato mi raccomando) e mettetelo in forno ventilato già caldo per 40/50 minuti a 150/160 gradi.Appena estratto dal forno, capovolgetelo e lasciatelo riposare anche per l'intera notte.
Decorazione
Prendete lo zucchero a velo e stemperatelo con l'acqua e poche gocce di limone e una punta di colorante. Mescolate fino ad avere una massa corposa ma che coli dal cucchiaio. Prendete la chiffon e posizionatela su di una gratella sotto la quale avrete disposto un contenitore per accogliere gli eccessi di glassa. Fate colare la glassa disponendola a cucchiaiate partendo dai bordi per creare l'effetto goccia sui lati. Terminate con il resto della glassa su tutta la sommità del dolce. Completate con zuccherini e fiori.
Innanzitutto mi complimento per la poesia che ti trasporta in un mondo parallelo fatto di delicatezza, impalpabile dolcezza, tra soffici nuvole ed eteree sensazioni di benessere .....ma la torta è la sua cornice perfetta bellissima leggerissima e veramente elegante!Ottima anche se non raggiunge la tua!!!!
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